Il buffone di Alidicarta

scritto da Italo Rapacciuolo
Scritto 4 giorni fa • Pubblicato Ieri • Revisionato 23 ore fa
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Autore del testo Italo Rapacciuolo

Testo: Il buffone di Alidicarta
di Italo Rapacciuolo

Son buffo col baffo beffardo
son bello ballo e m'imbelletto
con fard e rossetto,
a volte bleffo un poker d'assi
per sentirmi giullare di corte.
Quanti buffoni nel mondo
sul web e Alidicarta,
anch'io lo sono e mi abbuffo di like
e strike, poi vengo dimenticato
succede così,
c'è chi scrive con l'anima
chi col cuore, chi con la mente
e chi con l'intelligenza artificiale.
M'inchino al bravino,
m'incazzo al cospetto
del mentitore,
son buffone pagliaccio che dice
che scrive cose serie
e stupidate,
son io che scrivo menate
e tante poesie cantate.
Mi beffo del potere, mi abbuffo
di caramelle alla menta
e c'è chi mente per farsi bello,
son buffone e me ne vanto
sul sito di scrittori
e autori autorizzati.
È meglio così
chi vale si apprezza da sé,
son beffardo e resto con me
ma chi fa da sé fa per tre,
trentatré trentini scrivevano 
creativi racconti e poesie 
su trentatré pergamene.

Giullare di corte, sbuffo 
e sberleffo gli altri
e anche me stesso,
ma son buffone e in vero
tutto mi è concesso.



Il buffone di Alidicarta testo di Italo Rapacciuolo
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